Le perle...un mare di tradizioni, storie e curiosità:io ♥ i Gioielli

martedì 6 aprile 2010

Le perle...un mare di tradizioni, storie e curiosità



Le perle, da sempre sinonimo di femminilità ed eleganza, raccontano storie affascinanti di culture e tradizioni lontane.
La tradizione più diffusa narra che Fu proprio Kokichi Mikimoto ad ottenere l’11 Luglio 1893 la prima perla coltivata della storia.Grazie ad un procedimento delicato e minuzioso, basato su un’idea straordinariamente semplice, ma costata anni di ricerca, Mikimoto creò un business internazionale che gli fruttò l’universale definizione di Re delle perle. L’ambito e prestigioso ruolo di gioielliere della Famiglia Imperiale Giapponese, conferma una volta di più la fama di Mikimoto, le cui splendide perle ornano i potenti della terra: dal Rajah Baroda in India ai Reali di Spagna fino alla Regina Elisabetta II d’Inghilterra ad altri personaggi famosi.
Secondo antiche fonti però, la prima persona a scoprire il segreto della produzione di una perla di coltura da parte di un'ostrica non fu affatto il celebre Mikimoto ma un impiegato di servizio della pesca in Australia, William Saville Kent, nel 1890. John Saltmarsh, figura dell'industria perliera di Queensland da più di 15 anni, mette in chiaro questo malinteso della storia.
Secondo un’antica leggenda giapponese le perle sono ‘gocce di luna cadute nel mare per adornare la bellezza femminile’. Nell’antica Roma erano ritenute ‘un prodotto dell’amore’ e quindi dedicate a Venere, dea della bellezza,dell’amore e della fecondità.
Nel secolo scorso era credenza che la loro fecondazione avvenisse nelle notti di plenilunio, ad opera della rugiada. Fatto è, che da sempre le perle sono state associate all’eleganza, alla femminilità e alla bellezza. Al di sopra di ogni moda, dal tubino nero al jeans, dal twin-set alle sneackers, le perle possono essere considerate un vero ever-green dello stile.
Da sempre utilizzate dalle nobildonne e dalle teste coronate, le perle hanno conosciuto la propria liberalizzazione agli inizi del Novecento quando il geniale e tenace Kokichi Mikimoto ne introdusse i primi esemplari coltivati. Da allora non hanno mai conosciuto il tramonto, se non per brevi periodi.
Amate dalla borghesia e da donne come Grace Kelly e Jacqueline Kennedy, le perle tra gli Anni Cinquanta e Sessanta assurgono a simbolo del gusto bon-chic-bon-genre. Sarà con la fine del 68’ che le perle scompariranno insieme a reggiseno, rossetti e decolletés: tutti destinati al rogo. Ma è bastato pochissimo affinché ritornassero a contraddistinguere lo stile delle signore alla moda.
Donano all’incarnato, illuminano il volto, le perle per la prossima stagione tornano non solo sui gioielli, ma anche su abiti, borse, bikini e addirittura fatte in polvere da usare come antirughe. Miuccia Prada ne ha ricoperto interi abiti decisamente romantici, mentre John Richmond le preferisce in versione fataleggiante nei suoi vestiti dai riflessi lunari. Borse grondanti di perle ma anche bikini griffati rispettivamente da Cesare Paciotti e Calzedonia.
Enormi perle barocche, per tutte le amanti dello stile massimalista, impreziosiscono le spille firmate Christian Dior, gli orologi di Valentino e i bracciali di Chanel. Molte le perle bijoux ma anche vere dal fascino indistruttibile come quelle usate nei collier a grappolo di Mimì, negli orecchini asimmetrici di Breil o ancora in quelli classicheggianti di Emporio Recarlo. Infine, Helena Rubinstein le usa polverizzate per creare una crema antirughe adatta a vere regine. Per mantenere intatta la luce delle perle è consigliabile pulirle con un panno imbevuto di acqua distillata, evitare fonti di calore troppo forti, il profumo e la lacca. Regola d'oro: cambiare il filo due volte l'anno.

Le perle bianche dei Mari del Sud e quelle nere di Tahiti si sposano con topazi, zaffiri e chiocciole d’oro nella magica collezione di Golay dedicata alle profondità dell’oceano.
Niente di meglio che impreziosire le mise estive con gioielli che donano luce all’incarnato rendendo ogni donna splendente e originale. Quando la calda stagione riscalda i corpi nudi e dorati dal sole, le scollature rendono sensuale ogni gesto scoprendo gioielli che in inverno non possono essere così visibili. Orecchini, collane e bracciali decorano i corpi abbronzati e se le pietre sono del colore del mare, allora, l’effetto sarà strepitoso.

Fascino ed esotismo si fondono nelle collane e negli orecchini dedicati ad una donna audace e sofisticata, sempre pronta ad esplorare l’ignoto e ad assaporare la vita con la massima intensità.


Un’altra leggenda narra che nell'antico Giappone, una perla pegno d'amore fu smarrita in un tratto di mare controllato da un drago; il responsabile della sua perdita si rifugiò in un paese isolato, dove una giovane pescatrice strappò a costo della vita, la perla dal regno del drago per dimostrargli il suo amore.
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